Tab Article
Gianni Nicchi: colui che, dal 2006 e per oltre tre anni, è stato considerato l'"uomo nuovo" di Cosa nostra. "Figlio adottivo" del boss "corleonese" della vecchia guardia Nino Rotolo, ha rappresentato la continuità tra la "tradizione" malavitosa e la spregiudicatezza della mafia "giovane". Carismatico, spietato, abile negli affari, disinvolto in società, amante della bella vita: la figura di Nicchi ha influenzato i giovani "picciotti", facendo sognare loro la facile fortuna economica e la possibilità di una rapida ascesa all'interno dei ranghi mafiosi. Ma la parabola di Nicchi è esemplare: alla repentina ascesa è seguita una altrettanto repentina e sonora caduta, nella quale il giovane boss in erba ha trascinato tutto il suo esercito di sodali, ormai rimasti allo sbando, senza un capo alla guida. Andrea Cottone e Riccardo Lo Verso ricostruiscono in questo volume tutte le tappe della vita di Nicchi, dalle prime "lezioni" alla scuola della mafia, all'arresto nel dicembre del 2009 ad opera della Catturandi di Palermo, allora capeggiata da Mario Bignone. Una favola al contrario, alla fine della quale si scopre, come nella migliore tradizione, che il re è nudo.